A Udine inizia "Fuori pista: film per spettatori spericolati"

Visionario, Udine 19:30
06/06/2023
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Per tutti gli amanti del cinema la notte televisiva ha un solo nome: fuori orario. L’innovativo e ipnotico programma su RaiTre di enrico ghezzi (il minuscolo è da sempre voluto) è stato ed è il punto di riferimento per chi ama il cinema in tutte le sue sfumature (anche le più estreme ed incoerenti) con la programmazione dei classici ma soprattutto di perle nascoste, tesori dimenticati, funamboliche opere sperimentali che hanno nutrito generazioni di appassionati. Maglietta bianca e voce fuori sincrono, enrico ghezzi ha fatto conoscere agli spettatori italiani il cinema impossibile, quello più audace e spericolato, quello che ti mette alla prova ma che ti fa scoprire nuove forme di espressione. La rassegna FUORI PISTA – Film per spettatori spericolati nasce e si ispira a questo spirito pionieristico, alla continua ricerca di colpi di fulmine in produzioni anche minuscole o estreme e che sfida il comune senso del pudore, uno spirito che ci ha regalato film unici e non ingabbiabili in nessuno schema.

Ecco quindi martedì 6 giugno Gli ultimi giorni dell’umanità di ghezzi stesso, presentato a Venezia 2022 alla sua presenza, un monumentale (non) film che deve la sua ossatura all’archivio privato di ghezzi: una vita camera alla mano, dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Duemila.

Sono passati cinquant’anni da quando La maman et la putain di Jean Eustache, sullo schermo martedì 13 giugno, è passato a Cannes e il cinema non è più stato lo stesso. Dopo la morte del regista nel 1981, questo capolavoro maledetto è diventato invisibile sino ad oggi.

Due ragazze, con lo stesso nome e la stessa carica devastatrice, insolenti e spregiudicate, combattono il tedio dedicandosi con spirito anarchico e nichilista alla ricerca del divertimento e del piacere. D’altra parte, se tutto nel mondo va storto, perché rigare dritto? Questo è Le margheritine (martedì 20 giugno) di Věra Chytilová, capolavoro e manifesto del cinema femminista degli anni 60.

Martedì 27 giugno a chiudere Wittgenstein di Derek Jarman. La biografia del filosofo viene raccontata da Derek Jarman in modo unico e stravagante rappresentando visivamente i suoi ragionamenti in questo piccolo ma geniale film, l’ultimo lavoro di fiction del cineasta inglese prima della sua scomparsa, a causa dell’AIDS, nel 1994.